Descrizione
Il concessionario, ai sensi del Codice della Navigazione 30/03/1942 n. 327, affida a soggetti terzi l’intera attività oggetto della concessione ovvero le attività secondarie rientranti nell’ambito della stessa. Come disposto dalla Legge Regionale “Disciplina della tutela e dell’uso della costa” 20/04/2015 n. 17, art. 11: “L’autorizzazione all’affidamento di cui all’articolo 45 bis del Codice della Navigazione è rilasciata, previa verifica dei requisiti morali e in materia di tutela antimafia da parte del soggetto affidatario: a) per le attività secondarie di bar e di ristorazione; b) per l’intera attività oggetto della concessione, limitatamente a un unico anno solare e per una volta soltanto nell’ambito della durata della concessione”.
Sicché mentre nel caso a) è possibile procedere all’affidamento in parola per più anni nell’ambito della durata complessiva della concessione (comprensiva dell’eventuale proroga), nel caso b) l’affidamento può essere autorizzato per una sola volta e per un solo anno solare nell’ambito della durata complessiva della concessione (comprensiva dell’eventuale proroga).
Per ottenere la suddetta autorizzazione occorre presentare apposita domanda compilata secondo il modello di domanda D6, in bollo da € 16,00.
Il modello di domanda D6 è uno schema di domanda specifico approvato con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 05/06/2009, prot. n. 15/09, class. A.2.16, quale unico modello di domanda da utilizzare per ottenere l’autorizzazione all’affidamento ad altri soggetti delle attività della concessione prevista dal Codice della Navigazione, art. 45 bis e dalla Legge Regionale “Disciplina della tutela e dell’uso della costa” 20/04/2015 n. 17, art. 11.
La compilazione del modello di domanda D6 può avvenire esclusivamente nel formato cartaceo.
La domanda, debitamente sottoscritta, dovrà essere inviata tramite PEC al SUAP.
Documentazione necessaria:
- Copia documento di identità del concessionario;
- Copia del titolo che legittima l’affidamento (es. scrittura privata tra le parti, contratto di affitto di ramo di azienda etc.);
- Autocertificazione antimafia e attestante l’assenza di sentenza di condanna penale passata in giudicato per reati non colposi e di provvedimenti definitivi di misure di prevenzione riguardo l’affidatario (soggetto a cui si intende affidare l’attività);
- Copia del documento di identità dell’affidatario.